La sua stagione al Torino è stata una parabola discendente a livello di prestazioni: il futuro in granata è da decifrare
Mancano 11 partite alla fine del campionato e il Torino si trova undicesimo in classifica a 37 punti. Una stagione “normale” quella dei granata fino ad ora, con alcuni giocatori che hanno deluso le aspettative. Uno di questi è sicuramente Mergim Vojvoda, protagonista di una parabola discendente in questa stagione, a livello di prestazioni. Quella che doveva essere la stagione della conferma, non si sta rivelando tale. Da titolare fisso che doveva essere, spesso gli sono stati preferiti i vari Lazaro, Aina e Rodriguez. Il calciatore del Kosovo è arrivato nel 2020 dallo Standard Liegi per 5,20 milioni di euro. La prima stagione, sotto la guida di Giampaolo e Nicola, è stata travagliata ma ha finito in crescendo. Nella scorsa invece, ha stupito tutti: Ivan Juric lo ha spostato sulla sinistra e ha fatto benissimo durante tutto il campionato. Il suo contratto è in scadenza nel 2024 e il suo futuro è tutto da scrivere. In caso di mancato rinnovo, per evitare di perderlo a zero, i granata dovranno cederlo nella prossima sessione estiva di mercato. Contro il Napoli è tornato titolare, ma la sua stagione è stata comunque sottotono.
Il confronto con la passata stagione
Non c’è paragone con la scorsa stagione e sono i numeri a dirlo. Lo scorso anno 22 partite da titolare in Serie A. 7 presenze da subentrato e 7 in panchina. 0 partite saltate per squalifica e solo una per infortunio. Una vera e propria stagione da protagonista, condita da 3 assist e solamente 3 cartellini gialli. Complici i problemi fisici di Ansaldi, ha sfornato una serie di prestazioni che hanno convinto tutti. Quest’anno invece, Lazaro gli ha rubato il posto da titolare e non è riuscito a riprenderselo. L’austriaco è ancora infortunato, ma nelle ultime partite gli è stato preferito Rodriguez. La sostiutuzione a Roma dopo 30 minuti e le varie panchine non lo hanno aiutato, anche dal punto di vista mentale. Su 27 partite di campionato, è partito titolare 12 volte. In 9 occasioni è subentrato a gara in corso. Infine 3 partite in panchina e 3 saltate per infortunio. Sono comunque arrivati 4 assist, ma sono state le prestazioni, la continuità e l’atteggiamento che hanno lasciato a desiderare.
Temo abbia seri problemi personali, non saprei spiegarmi altrimenti una simile involuzione, Ricordo con quanto entusiasmo entusiasmo si allenava nelle Langhe questa estate.
Ha avuto una involuzione, tanti passaggi orizzontali che hanno innescato contropiedi avversari. A volte sembra voler strafare. Ma certamente è da tenere. Si riprenderà.
Polemica inutile. Una stagione ni può capitare a tutti. In secondo luogo se non è il titolare una riserva serve e come tale va più che bene specie se partirà Aina, forse Singo e soprattutto se non dovesse essere riscattato Lazaro.
D’accordo.